Il valore dei colori nella strategia digital e social media marketing.
Quanto è importante il colore nella strategia digital e social media marketing per la tua azienda? Moltissimo!

Il nostro cervello, infatti, viene influenzato dal colore e impiega meno di 1 secondo a sviluppare una prima impressione del tuo sito internet, dei tuoi canali social, della tua comunicazione.
Non è un caso che, nelle campagne di marketing, individuare la giusta combinazione cromatica porta alla maggior possibilità di convertire il consumatore a effettuare l’azione desiderata dall’azienda.

Il colore può influenzare le nostre scelte?

Sì perché siamo sempre orientati a ciò che è esteticamente piacevole nelle nostre decisioni di acquisto e, oltre alla funzionalità del prodotto/servizio, buttiamo un occhio al design, packaging e poi allo stile, al colore e alla coerenza, proprio questi ultimi elementi vengono valorizzati con la presenza online dell’azienda, soprattutto in vista dell’advertising dove non possiamo contare su tatto e olfatto ma solo e unicamente sull’immagine.

Il colore nel marketing incide sulla percezione che i consumatori hanno del brand e giocano un ruolo chiave nelle strategie di branding. È un elemento importante nella costruzione di un marchio perché proprio con il colore avviene una prima comunicazione di informazioni.

Negli ultimi tempi sentiamo sempre più parlare di Armocromia (disciplina che ha come oggetto lo studio del colore con l’obiettivo di valorizzare l’immagine) ed è proprio questa disciplina che possiamo applicare per rafforzare la strategia di comunicazione.

Partiamo dall’inizio:
i clienti devono riconoscere il Brand e lo fanno tramite i colori e il “tone of voice”.

La percezione del colore non è universale ma dipende da vari fattori, ad esempio ciascuna cultura associa proprietà diverse, così come le esperienze personali, il background.

Per esempio, uomini e donne percepiscono i colori in modo differente: le donne riescono a distinguerli meglio mentre gli uomini sono più abili nell’individuarli in rapido movimento. Probabilmente è dovuto ai ruoli svolti nella preistoria con gli uomini cacciatori e quindi abili a individuare le prede e le donne raccoglitrici abili a distinguere frutta simili in base al colore.

Quindi, prima di scegliere i colori da utilizzare occorre avere ben chiaro le buyer personas: chi compra, usufruisce dei prodotti/servizi della tua azienda? In quale nazione vivono?

Come si scelgono i colori?

Una volta identificato il target occorre prestare attenzione al fatto che, nel nostro quotidiano, i colori vengono, per cultura, percepiti con caratteristiche specifiche.
Quando si scelgono i colori di un Brand, di un sito o di una strategia di marketing e comunicazione vengono presi in considerazioni le emozioni che questi ultimi riescono a trasmettere, come vedi elencato sotto ciascun colore.

Rosso: passione, attenzione, rabbia, potere, amore
Brand: Coca Cola, Red Bull, Kellogg’s, McDonald’s, Adobe, Lego, Levi’s, Avis, Colgate, Netflix, Pinterest, YouTube

Arancio: gioia, creatività, importanza, successo, determinazione;
Brand: Mastercard, Amazon, easyJet, TNT, Etsy, Fanta, Harley-Davidson e Kaleidos Marketing 😉

Giallo: felicità, intelletto, energia, ottimismo, pericolo;
Brand: Burger King, Hertz, McDonald’s, Hertz, Renault, Ikea, Nikon, Snapchat

Verde: natura, crescita, finanza, freschezza, stabilità
Brand: Android, Starbucks, Land Rover, Tic Tac, Xbox, Heineken, Carlsberg, Lacoste, Spotify

Blu: sicurezza, comunicazione, tecnologia, lealtà, saggezza;
Brand: Facebook, Visa, Allianz, Nokia, Ford, PayPal, Samsung, Panasonic, Reebok, Nivea.

Viola: regalità, potere, lusso, ambizione, magia;
Brand: Milka, Cadbury, FedEx in abbinamento con l’arancione.

Rosa: femminilità, compassione, amore, premurosità, giovinezza;
Brand: Barbie, Cosmopolitan, Indiegogo, Victoria’s Secrets

Marrone: terroso, retrò, affidabilità, comfort, resistenza;
Brand: Yves Saint Laurent, UPS

Bianco: purezza, equilibrio, pace, precisione, minimalismo;
Brand: Adidas, Kappa, Cartier, Sony, Lancôme, Zara.

Nero: raffinatezza, eleganza, potenza, nervosismo, mistero;
Brand: Chanel, Dolce & Gabbana, Gucci, Prada e Ralph Lauren, ed ancora Nike, Puma, Mercedes-Benz, Lamborghini, Jack Daniel’s, Nintendo, Mtv

E per quanto riguarda i Social?

Nei social abbiamo constatato che un post con foto registra più commenti e like (su Facebook si parla di +104% e + 53%) se è presente una immagine, a dimostrazione del fatto che la componente visiva influisce sulla nostra scelta di fermarsi a leggere (e a compiere l’azione richiesta dalla call to action).

Per quanto riguarda Instagram le regole del colore sono ancora più importanti e sempre più spesso assistiamo a brand con profili ben definiti e palette colori identificata. Ma va bene seguire le mode? Assolutamente no! Perché la palette colori non può essere quella di tendenza ma quella coerente con il logo, il target e la tipologia di prodotto/servizio offerto come abbiamo identificato prima.

Ma come si crea concretamente una palette colori?

Creare una palette colori richiede una grande cura dei dettagli e esperienza, per questo è meglio rivolgersi a un professionista che valuterà i colori complementari, di solito è la strategia che funziona di più sui social media perché si tratta di colori molto differenti che, accostati ad arte tra loro, creano una davvero una percezione gradevole e spingono all’interazione e all’acquisto.

Il contrasto, invece, è super abusato nella comunicazione non professionale e, soprattutto qualche anno fa, veniva utilizzato come filtro per creare immagini con un forte pathos che oggi risulterebbe un po’ pesante. Il contrasto invece, inteso come colori a contrasto, è ottimo per mettere in evidenza un elemento e focalizzare l’attenzione solo su ciò che vogliamo evidenziare.

Vuoi saperne di più per la tua azienda?
Contattaci, saremo a tua disposizione per identificare i colori e la strategia di digital (e social media) marketing più performante per raggiungere i tuoi obiettivi.